Riflessioni sull’arte del Kintsugi

…Anche le persone sicure ogni tanto sono insicure, e quando uno è insicuro poi sbarella, vaneggia, delira, fa pensieri assurdi e vede cose che non esistono.
L’insicurezza è un veleno che ammala (licenza poetica) tutto. Allora si deve fare un passo indietro e stringere forte i pugni e ripetersi che: “forse non è vero, forse non è così -come sembra-.”
L’amore è follia, e non è più vero di così in quei momenti.
Quando un po’ la nebbia si dissolve poi ci si senti anche scemi e imbarazzatti. Ridicoli.
I litigi brutti sono crepe nei rapporti, a volte le crepe vanno sigillate, a volta sono superficiali ma restano comunque i segni, a volte sono profonde e indeboliscono la struttura fino a farla rompere.
Anche le cose rotte si possono riparare, lo insegnano i giapponesi con l’arte del Kintsugi. Riparano le ceramiche rotte inserendo dell’oro nelle crepe, col risultato finale di rendere l’oggetto rotto ancora più prezioso di prima, perchè rinnovato. L’oggetto rinato ha ora una storia e delle vene in cui scorre l’oro.
Anche le relazioni si possono salvare, a volte.
Anche i rapporti possono essere riparati, a volte.
Le cose rotte non vanno buttate via per forza. Ma la maggior parte di noi lo fa.
Consuma e butta.
L’amore è l’oro che aggiusta le persone. Le rende più belle e gli dà una nuova vita.
L’amore è la storia nelle nostre crepe.
Per questo il dolore è in qualche modo un tratto della nostra bellezza di esseri umani. Della nostra complessità e fragilità.
(Approfondire cliccando Kintsugi)

(image Pinterest)

Viakal per il cuore -post per San Valentino-

(Qui raccolte per voi riflessioni in generale e in ordine sparso)

Quando parli con un’ amica delle relazioni…

Ti ricordi quella volta che ti eri invaghita di uno conosciuto via messaggio? Si vabbè, lo conoscevamo, non era proprio uno raccattato dal nulla/potenziale serial killer, ma stava comunque in un’altra paese…

E tu -che sei una grandissima scrittrice- tenevi botta a quelle bizzarrissime conversazioni che capivate solo voi, e ti ha affascinato il suo modo di fare, hai sognato per un po’ e poi hai preso e sei andata con le tue gambe a vivere quella cosa, pur sapendo che poteva essere passeggera, ma lo hai fatto, e sono stata molto fiera di te quella volta.

Hai avuto il coraggio che l’amore richiede.

Avere paura é normale, ma infatti il coraggio lo dimostra non chi non ha mai paura, ma chi ha paura e fa le cose lo stesso!

Ora, consideriamo il fatto che pensare che le persone giuste per noi si trovino per forza a un raggio di distanza di 50km e un po’ arrogante vista la vastità del mondo!

Secondo me trovare qualcuno giusto non è affatto banale e quindi bisogna esser quanto più aperti alla vita possibile, ovvio che magari ci si complica un po’ le cose, ma perché non tentare?

Guarda che giri ho fatto io per finire ad avere una relazione con una persona di un paesino che 24 mesi fa non sapevo neanche esistesse…

Quando incontri una persona brillante, socievole, simpatica e che sa stare con gli altri, sono qualità preziosissime e importantissime! …sicuramente se ci auguriamo un uomo che compaia nel tuo futuro quanto prima lo vorremmo anche così! Non si devono sottovalutare queste cose! Non bisogna lasciarsi scappare le persone valide! I matti ci trovano già da soli…

Dopo anni da soli a volte ci si sente aridi, un po’ come le piante rinsecchite del davanzale che attendono sepoltura dal 2014; guardi intorno le smancerie delle coppie e ti viene il riflusso, al comparire delle pubblicità tematiche per San Valentino uno sfogo cutaneo. In realtà questa secchezza emozionale è solo apparente, è un letargo. Si mandano in stand-by parti del cuore che non si usano per questioni di risparmio energetico. Ma un giorno passerà.

Sei addormentata nei sentimenti così come lo sono stata io per tanti anni, che prima di fidarmi di questo tizio che continuava a insistere per fare parte della mia vita gli ho fatto passare delle prove che manco Frodo per conquistare l’anello! Niente, una parte di me era sorda e disillusa, indovina chi dei due si è sbilanciato per primo? Non certo io, ma poi è successo, ho chiuso gli occhi e ho saltato. Si, fidati, ti ricordi ancora come si fa, quando è il momento lo saprai.

Quando sarai di nuovo pronta a correre dei rischi allora devi provarci, perché le emozioni in questa vita valgono di più delle batoste, pesano sempre di più alla fine dei conti e quindi vale la pena viverle tutte e anche soffrire semmai… Guardiamoci oggi, io e te, siamo fatte dei ricordi delle esperienze che abbiamo vissuto, dei dolori che ci hanno insegnato a essere forti e più furbe, e delle gioie che ci hanno gratificato, premiato, intontito, sorpreso, esaltato. Niente di più e niente di meno.

Ne è valsa la pena, lo sai anche tu.

Adesso io mi sento sbloccata: hai presente quando sviti l’erogatore del rubinetto e togli la sabbiolina e lo lasci a mollo una notte nel Viakal e poi l’acqua sgorga tutta bella potente di nuovo? Che ti sembra di avere le cascate del Niagara nel lavandino e non quello sputino poco energico di prima con cui non riuscivi neanche a sciacquare lo spazzolino.

Mi sento decisamente meglio, che se anche finisse questa nuova storia, ho imparato ancora cose nuove su me stessa e sulle relazioni e che per quanto forse potrei ridurmi a uno straccio umano per tre anni (di nuovo come tanto tempo fa), comunque un giorno ne uscirei una persona migliore… perché dai, d’amore non si muore, lo sappiamo.

Per questo dico che ne vale sempre la pena! Segui questa emozione.

Dalla nostra c’è almeno il fatto che tutto questo tempo passato da sole ci abbia permesso di costruire anche una certa solidità, una base per poter pensare di affrontare anche una delusione -se mai si presentasse.

Alla fine impariamo a stare soli anche per questo, per ripararci la corazza e prepararci ai nuovi urti.

Però poi che gusto c’è a fare tappezzeria?

Bisogna ballare…

(Viakal e un marchio di Procter & Gamble, tutti i diritti riservati)

etica dei tempi moderni

Un tempo noi ragazze quando volevamo porci degli importanti quesiti etici e misurare il nostro rapporto con le scelte “bene vs. male” potevamo chiederci:

Se vedi il ragazzo di una tua amica in giro con un’altra, che fai?

  1. Glielo dici subito
  2. Parli con lui per dargli un avvertimento
  3. Stai zitta e ti fai gli affari tuoi

 

Invece oggi:

Se vedi il profilo del marito della tua amica su Tinder, e lo hai anche incontrato su Happn e siccome lui è un po’ stordito e forse non ti ha riconosciuto ti ha pure inviato il charm. Che fai???

 

Le cose si complicano. Mariti, fidanzati fedifraghi state all’erta! Ci sono mille occhi che vi osservano nel virtuale e scrutano ogni vostro swipe a destra! Ogni blink, poke, wink, match, e superlike che esce dai vostri smartphone!

…Se poi la tale compagna ha pure un amico gay non è più finita! C’è un esercito là fuori schierato contro di voi nel nome della fedeltà, pronto a svelare anche le vostre perversioni che credevate segrete su Grinder e 3inder!

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writing is my cure

The real problem in modern love relationships is that to find and maintain the right man you need to take care of yourself. When you are single you always have plenty of time to go to the hairdresser, lack your nails and wax your legs, but honestly, once you are with someone… this time magically disappear and thast’s how husbands start seing their wives as totally new objects: hairy, fur-equipped, unrecognizable… and then they leave them for someone -still single- who has the time to make herself up.

The same happends for me with writing, I am so much more an intellectual individual when I am single and I have time to read and think, than when I am in a relationship… also because writing is my cure, so a big writing period comes always in between two relationships… guess in which am I now?

PS you don’t take me seriously regarding the hair and the wax right?!