reinventarsi a Zurigo

Ho trovato nella posta la rivista ufficiale dei SWISS RUNNERS, incredibile ma c’era davvero il mio nome sopra, cioè dopo due competizioni, ormai per gli svizzeri sono una vera sportiva! Da questo spunto volevo raccontare le mie avventure del nuovo inserimento a Zurigo.  Quando mi pesa un po tutto, penso sempre che alla fine Zurigo è solo un altra sfida, e io che sono combattiva parto con lo spirito del: conosci il tuo nemico! Se voglio che questa città mi tratti bene devo imparare a conoscerla perciò ho iniziato il tutto con un classico bus tour per turisti, sembra stupido forse, ma ti da una visione d’insieme sulla città e un primo orientamento tra le varie zone e come arrivarci. In più si scoprono cose interessanti: Alfred Escher può essere considerato il padre della città a cui si deve a fine ‘800 gran parte del progetto urbanistico. Zurigo ha due fiumi il Sihl e il Limmat e i patroni della città sono Felice e Regola che furono decapitati, ma secondo la leggenda, ortarono le loro teste sotto braccio fino dove ora sorge la chiesa sull acqua (voluta da Carlo Magno), vicino al Grossmunster. Zurigo è uno dei capisaldi della riforma protestante, dopo che per lungo tempo le streghe dai capelli rossi furono qui perseguitate. Zwingli è il padre della riforma che prese piede nei cantoni tedeschi, mentre in quelli francofoni operava Calvino. Zwingli cercò anche di mettersi d’ accordo con Lutero, ma i due non riuscirono proprio a convenire sul significato dell’ eucarestia e perciò le due correnti (riformisti e luterani evangelici) rimasero divise e si svilupparono in modo indipendente. La cosa curiosa è che quando in Svizzera ci si registra come residenti si deve dichiarare anche la propria confessione, così per come la vedo io, in una nuova città si ha la possibilità di reinventarsi, in tanti modi, compreso questo. Zurigo è la sede della FIFA, ci sono un sacco di compagnie internazionali tanto che gli stranieri sono ben il 30% della popolazione, e ci sono tanti tanti immigrati italiani del sud.  La città ospita inoltre due eventi importantissimi: la gay parade e la street parade (una mega festa techno ma non solo!) che decisamente contribuiscono a rendere la città e i suoi abitanti un po’ meno snob e un po’ meno perbenisti, almeno in quei giorni! La vera festa della città è però la festa che sancisce l’inizio della primavera quando un pupazzo di neve imbottito di petardi viene fatto bruciare su un rogo: più velocemente scoppia la testa, migliore sarà la primavera!

In Svizzera si è portati anche a compiere una scelta fondamentale nella vita quotidiana perchè il paese è presidiato principalmente da due grandi catene di supermercati concorrenti: la Migros e la Coop. Ho scoperto che la Migros è nata all’ inizio del ‘900 quando Duttwiller ha iniziato ad andare in giro con dei furgoni trasformati in negozi ambulanti per rendere le vendite e la distribuzione molto più efficiente e soprattutto economica. Per una scelta etica ancora oggi però non fornisce tabacco nè alchool. Dopo aver scelto dove fare la spesa, dove abitare e con chi (!?) adesso immagino dove lavorerò, ossia cosa farò “da frande” qui a zurigo, chi diventerò…? a parte una super corridora ovviamente, questo è già ad oggi un concreto presagio nella mia cassetta della posta!

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